«A proposito, sa cosa ha fatto la ditta? Mi ha mandato un aspirapolvere Pila Atomica.»«Davvero? Non sapevo che il progresso scientifico fosse arrivato a questo punto.»«Oh, in realtà di atomico non ha niente: soltanto il nome.»[...]«Un ottimo aspirapolvere anche quello. Ecco,vede, il Turbo è munito di due serie di spazzole, queste per dare la cera e queste per lucidare..anzi no, forse è il contrario. A ogni modo, è ad aria compressa. Quello è il manicotto per tappeto a doppio innesto.»
Un primo modello di aspirapolvere,
ad azione manuale e trainato da cavalli, fu brevettato dalla coppia
statunitense Anna e Melville Bissel nel 1876. Fu l’ingegnere britannico Hubert
Cecil Booth a brevettare, nel 1901, il primo “pulitore ad aspirazione” elettrico,
manovrabile da 2 persone, che debuttò sui tappeti dell’abbazia londinese di
Westminster in vista dell’incoronazione di Edoardo VII. L'aspirapolvere di Hubert
era un grande tubo aspirante azionato da un motore, con uno spesso
filtro, che terminava direttamente dentro un carro trainato da un cavallo e
parcheggiato fuori dalla casa da pulire. Infatti non era portatile come quelli
moderni. Booth a dirla tutta, aveva già messo a punto un precedente meccanismo
a petrolio e prima di lui altri avevano creato macchine, per lo più a
propulsione manuale, che aiutassero le massaie a combattere con polvere,
tappeti e moquette. Il suo però era il primo aspirapolvere elettrico.
L'aspirapolvere come la conosciamo noi, una macchina elettrica che ci si trascina dietro mentre si pulisce casa, è arrivato poco dopo, dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Nel 1907 James Spangler, usando lo stesso principio di Booth, ma in dimensioni ridotte e usando un filtro in stoffa e un cuscino invece di un carro per raccogliere la polvere, creò il primo vero modello di aspirapolvere portatile. Spangler, dopo un iniziale successo, decise di vendere tutto - modello, brevetto e azienda che nel frattempo aveva fondato - al marito di sua cugina, un tale William Hoover. Lo stesso Hoover che in breve tempo sarebbe diventato il re degli aspirapolveri.
Uno dei modelli come quello messo a punto da Booth in cui il corpo dell'aspirapolvere è fuori dall'edificio |
L'aspirapolvere come la conosciamo noi, una macchina elettrica che ci si trascina dietro mentre si pulisce casa, è arrivato poco dopo, dall'altra parte dell'Oceano Atlantico. Nel 1907 James Spangler, usando lo stesso principio di Booth, ma in dimensioni ridotte e usando un filtro in stoffa e un cuscino invece di un carro per raccogliere la polvere, creò il primo vero modello di aspirapolvere portatile. Spangler, dopo un iniziale successo, decise di vendere tutto - modello, brevetto e azienda che nel frattempo aveva fondato - al marito di sua cugina, un tale William Hoover. Lo stesso Hoover che in breve tempo sarebbe diventato il re degli aspirapolveri.